Consolidamento fondamenta chiese con micropali
Consolidamento fondazioni chiesa micropali precaricati
Consolidamento fondazioni chiese con micropali in acciaio
Consolidamento fondamenta chiese con pali precaricati
Consolidamento fondazioni chiese con micropali pressoinfissi
Consolidamento fondazioni chiese con pali pressoinfissi
Consolidamento fondazioni chiese con pali precaricati

Consolidamento fondamenta chiesa: problematica

Si tratta del cedimento differenziale di un angolo della Chiesa di Coloreto a Parma. Negli ultimi tempi il fenomeno era peggiorato rapidamente con gravi lesioni passanti che avevano preoccupato i Parrocchiani ed i Tecnici incaricati. Inoltre un saggio aveva evidenziato la totale assenza di fondazioni.

Consolidamento fondazioni con micropali precaricati

Si è da subito cercata una soluzione rapida e poco invasiva e la scelta è ricaduta sui micropali precaricati SYSTAB. L’assenza di fondazioni ha però richiesto, prima dell’infissione dei pali, la realizzazione di un cordolo in cemento armato solidarizzato alla muratura esistente; nei suddetti cordoli sono stati predisposti speciali tubi camicia collegati con i ferri di armatura della sottofondazione. SI è poi attesa la maturazione del getto. Passati i canonici 28 giorni si è proceduto alla presso-infissione, mediante l’impiego di martinetti idraulici impostati direttamente sui tubi camicia, di n.4 pali modulari in acciaio ad alta resistenza di diametro 76 mm.

I micropali sono stati spinti fino alla profondità media di 8 metri, alla quale hanno sviluppato pressioni sufficienti e congrue con quanto previsto in progetto.

Si è infine eseguito il collegamento finale dei pali alla struttura mediante saldatura sul collare dei tubi camicia stessi .

Consolidamento fondamenta con micropali pressoinfissi: i vantaggi

Il sistema sopra descritto consente di ottenere il massimo da questa tecnologia, anche per strutture in muratura prive di fondazioni, e in particolare di:

  • installare i pali senza produrre né materiale di risulta né vibrazioni;
  • mantenere la possibilità di controllare la pressione di installazione e collaudare la portata raggiunta da ogni singolo micropalo;
  • precaricare ogni palo con un carico superiore a quello di esercizio, imponendo il cedimento primario evitando assestamenti prolungati nel tempo;
  • sollevare la struttura riportandola alla quota originaria;
  • infine garantire un collegamento efficacie palo-struttura al termine delle opere.

Una volta realizzato il cordolo in c.a.,  lavoro di infissione e collegamento dei micropali precaricati SYSTAB ha richiesto una sola giornata di lavoro.

Contattaci per maggiori informazioni su questa Case History

COMPILA IL FORM PER RICHIEDERE UN SOPRALLUOGO GRATUITO E SENZA IMPEGNO.

Un nostro tecnico ti ricontatterà per fissare un appuntamento nel più breve tempo possibile.