PROBLEMATICA

Il consolidamento fondazioni di una Chiesa può essere talora complesso in quanto di tratta di luoghi dove intervenire in maniera rapida e poco invasiva è sempre prioritario. Nel caso in oggetto la struttura, in provincia di Rimini, ha subito un ampliamento, costituito da due cappelline laterali, di cui una nel corso degli ultimi dieci anni è stata interessata da un cedimento differenziale con crepe nei muri e nelle pavimentazioni interne. L’analisi del dissesto ha evidenziato la presenza di una piano di posa delle fondazioni molto superficiale con elevata flessibilità delle stesse fondazioni costituite da pietra a sacco con listature in mattoni. Il tipo di dissesto è probabilmente legato ad un processo di consolidazione del terreno dovuto a variazioni del livello di falda ed alla presenza di terreni coesivi argillosi.

SOLUZIONE E DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento scelto per il consolidamento fondazioni della Chiesa in provincia di Rimini, dai Tecnici SYSTAB e dalla Committenza, affiancata da consulenti tecnici, è stato mediante consolidamento del nodo terreno – fondazione con iniezione di resine espandenti ad alta densità e ad alta espansione. Obiettivo dell’intervento è stato quello di consolidare il terreno di fondazione nei primi strati sotto la struttura andando ad omogeneizzarne il comportamento con al restante porzione del fabbricato che non ha subito alcun tipo di dissesto.

TEMPISTICHE E VANTAGGI RISPETTO A TECNICHE TRADIZIONALI

Il lavoro a Cattolica (RIMINI) è stato completato senza necessità di scavi o demolizioni né altre opere complementari, in 1 giorno lavorativo. Le opere sono state eseguite interamente dall’esterno, mediante esecuzione di perforazioni di 25 mm di diametro che hanno permesso l’iniezione delle resine direttamente nel terreno. Durante le fasi di consolidamento la struttura è stata monitorata mediante l’impiego di livelli laser di precisione.

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