PROBLEMATICA
IL CEDIMENTO DELLE FONDAMENTA GENERA CREPE NEI MURI
La casa oggetto del consolidamento è sita in provincia di Bergamo. Il fabbricato è costituito da un piano interrato e due piani fuori terra su una ala e un solo piano fuori terra sull’altra. La struttura ha 30 anni ed ormai da molto tempo presenta importanti cedimenti differenziali che hanno determinato un fuori piombo di diversi cm e soprattutto una serie di preoccupanti crepe sui muri portanti e sulle pareti divisorie.
La casa è costruita su fondazioni continue in cemento armato probabilmente sottodimensionate rispetto ai carichi della struttura. Inoltre negli ultimi anni la mancata regimazione delle acque ed alcune rotture fognarie hanno accentuato una serie di cedimenti del terreno già in atto da tempo. Le crepe con andamento tipico a quarantacinque gradi hanno interessato anche le murature in cemento debolmente armato del piano interrato, spingendo i proprietari ad incaricare un Ingegnere civile di progettare una consolidamento d’urgenza delle fondazioni.
SOLUZIONE E DESCRIZIONE INTERVENTO
SOLLEVAMENTO E CONSOLIDAMENTO CON PALI PRECARICATI
I Tecnici del Committente hanno cercato una soluzione rapida e sicura che consentisse di recuperare almeno in parte il dislivello della porzione oggetto dei cedimenti maggiori. Questo avrebbe generato immediato beneficio alla struttura messa in tensione dalla problematica di dissesto aggravata negli ultimi mesi. Ha quindi optato per i Pali Precaricati proposti da SYStab che permettono di stabilizzare il fabbricato, trasferendo il peso in profondità, ma anche con l’impiego dei martinetti idraulici di ottenere il sollevamento delle fondamenta ammalorate.
Le opere sono state eseguite dal piano interrato, adibito a magazzino. Per ridurre le opere di scavo ed i ripristini, i pali sono stati collegati direttamente al muro in cemento armato carotando la pavimentazione e le fondazioni direttamente dal piano di calpestio senza alcuno scavo.
Il collegamento palo-struttura è stato ottenuto con piastre in carpenteria metallica, il contrasto offerto dalla struttura stessa ha poi consentito l’infissione lenta e continua, senza vibrazioni dei moduli in acciaio. Una volta raggiunte le pressioni e le profondità di progetto si è proceduto con la fase di sollevamento, operando per fasi successive, con molti martinetti simultaneamente e controllando la risposta della struttura con un monitoraggio laser di precisione.
TEMPISTICHE E VANTAGGI RISPETTO A TECNICHE TRADIZIONALI
La metodologia proposta da SYStab è alternativa alle tradizionali tecniche di palificazione ed ha permesso in questo caso di ottenere la sicurezza offerta dai micropali ma con una serie di vantaggi quali:
- tempi di esecuzione molto rapidi (10 giorni)
- nessuna produzione di materiale di risulta
- nessuna vibrazione (potenzialmente dannosa per la struttura già lesionata)
- la portata di ogni palo è stata testata in corso d’opera
- è stato eseguito un precarico per l’annullamento dei cedimenti primari, su ogni palo
- sollevamento delle porzioni maggiormente interessate dal cedimento.
L’intervento in oggetto è durato circa 10 giorni ed ha consentito l’infissione di 27 pali diametro 114 mm e lunghezza media 8 metri ed ha consentito di stabilizzare in modo definitivo la fondazione e recuperare circa 10 cm di abbassamento.
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