Fondamenta o fondazioni? L’importante è che siano stabili!
Fondamenta o fondazioni: qual è il termine corretto?
Molte volte ti sarai trovato di fronte all’utilizzo dei termini “fondamenta” e “fondazioni” e ti sarai chiesto se siano sinonimi oppure se abbiano delle accezioni differenti.
In realtà i termini sono entrambi corretti e la cosa più importante è che esse siano ben stabili!
Fondamenta è un termine più letterario e sicuramente meno usato dai tecnici e dagli addetti ai lavori in genere. La parola “fondamenta” è un termine corretto e un sinonimo di fondazioni. Fondamenta non va confuso con “la fondamenta” che indica invece una strada di Venezia!
Fondazioni è sicuramente il termine più utilizzato da tecnici e da persone che operano nel mondo dell’edilizia in genere. Le fondazioni sono la parte di un edificio che appoggia direttamente sul terreno.
Fondamenta o fondazioni? I tipi di fondazioni
In pratica i compiti delle fondazioni sono:
- assorbire il peso della struttura in elevazione
- trasmettere i carichi al terreno
- ancorare l’edificio al suolo.
Le fondazioni possono essere progettate e realizzate in vari modi. La principale distinzione consiste in:
- fondazioni dirette
- fondazioni indirette o profonde
Le fondazioni dirette sono in pratica le più diffuse e sono superficiali. Possono essere continue, a plinto o a platea. Vengono usate quando i carichi sono nella norma e i terreni di fondazione non hanno particolari problemi di resistenza.
Quando invece i terreni sono scadenti o comunque hanno cedimenti troppo elevati, in funzione dei carichi che trasmetterà la struttura da costruire, si impiegheranno fondazioni indirette profonde ovvero pali e micropali.
Questo tipo di fondazione può essere realizzato anche in un secondo tempo ovvero quando la struttura presenta cedimenti e quindi si va a realizzare un consolidamento che trasmetta il peso in profondità a terreni stabili.
Potrà apparire banale ma la stabilità di una casa (o di qualsiasi altro tipo di edificio) e di conseguenza la sicurezza di chi la abita, passano e partono proprio dalle fondazioni. Nonostante l’ovvietà di questa affermazione vi assicuro che molto, troppo spesso la stabilità delle fondazioni viene data per scontata e si comincia a dubitarne solo quando compaiono le prime crepe sui muri!
Infatti il primo sintomo di un cedimento fondale è proprio quello della comparsa di fessurazioni e lesioni sulle murature e sulle pavimentazioni di casa. Finché non compaiono questi segnali allarmanti. pochi si preoccupano dello stato di salute della base della struttura.
Il nostro consiglio è: alle prime avvisaglie di instabilità fondale, contattate subito un tecnico esperto!
Geologi e ingegneri di SYStab sono a vostra disposizione per sopralluoghi e consulenze gratuite in tutta Italia!