Cedimento del terreno e della Casa
Il cedimento del terreno può essere dovuto a molte cause e può determinare conseguenze negative per le strutture, quali crepe nei muri, nelle pavimentazioni e nei solai, fino a minare definitivamente la sicurezza della casa e di chi la abita.
Spesso il cedimento del terreno e delle fondazioni viene confuso con il cosiddetto “assestamento”, un termine generico che però riguarda solamente i fabbricati di recente costruzione o quelli che hanno subito recentemente modifiche strutturali importanti, solo in questi casi si può parlare di assestamenti, cioè di piccoli movimenti con i quali l’edificio ritrova un nuovo equilibrio dopo che è avvenuta una modifica quale può essere ad esempio un aumento di carico. Se invece il cedimento e le crepe si presentano dopo molti anni dalla costruzione non si può parlare di assestamento ma si deve ragionare su quali possono essere le cause del problema! In effetti le cause possono essere molteplici, ad esempio:
- abbassamento della falda acquifera
- perdite d’acqua dalla rete idrica o fognaria
- scavi nelle vicinanze delle fondazioni
- essiccamento del terreno dovuto a prolungati periodi di siccità e/o alla presenza di piante ad alto fusto troppo vicine alla casa
- frane e movimenti di versante
- sisma (oltre ai danni dovuti alle sollecitazioni dinamiche della scossa, il terremoto può determinare anche cedimenti del terreno e modifiche della circolazione idrica in profondità).
- consolidamento del terreno con iniezione di resine a densità differenziata;
- consolidamento delle fondazioni con micropali precaricati in acciaio a bassa invasività.
Cristian Setti
Geologo