Risolvere cedimenti con pali precaricati

Un tipo di cedimento che capita spesso di dover risolvere, è quello di corpi aggiunti ad edifici principali dotati di piano interrato. Il manufatto aggiunto sovente viene invee costruito con il livello più basso posto al piano terra e di conseguenza un appoggio delle fondamenta molto più superficiale rispetto al fabbricato originario. Questa condizione determina, come è facile intuire, dei cedimenti differenziali tra il corpo aggiunto e quello principale.

In questa case history vediamo proprio una situazione come quella sopra descritta, che riguardava un fabbricato sito nel cortile interno di un grosso condominio nel centro di Milano. La porzione interessata dal dissesto è un avancorpo costituito da un solo piano fuori terra, che nel corso degli anni si è progressivamente staccato dall’edifico principale evidenziando lesioni e crepe via via crescenti al giunto tra le due parti.

Il manufatto da consolidare era realizzato su un cordolo di fondazione in cemento armato, superficiale che si allargava rispetto alla muratura di circa 30 cm.

Intervento di consolidamento fondazioni per correggere cedimenti

Il progettista e la committenza hanno optato per un intervento che permettesse di trasferire i carichi della struttura in profondità, in modo da omogeneizzarne il comportamento rispetto alla porzione di edificio dotata di piano interrato.

Ci si è quindi orientati verso un consolidamento fondazioni con micropali. Nel caso specifico però restava da risolvere l’esigenza di un intervento eseguibile in tempi rapidi e soprattutto senza l’impiego di grossi macchinari vista l’ubicazione in un cortile interno di difficile accesso. Perciò l’ingegnere strutturista ha scelto i pali precaricati di SYStab che permettono di coniugare i vantaggi di un sistema attivo con l’estrema rapidità e sicurezza di un intervento di consolidamento con fondazioni profonde.

L’opera micro palificazione si è svolta in 7 fasi distinte:

1. demolizione localizzata della pavimentazione esterna per rendere accessibile la fondazione esistente;
2. carotaggio della fondazione;
3. fissaggio delle piastre in acciaio su misura alla fondazione esistente;
4. infissione dei micropali modulari di diametro 114 mm, con martinetti idraulici solidarizzati alle piastre;
5. monitoraggio della struttura con livelli laser e monitoraggio delle pressioni di installazione;
6. raggiungimento della profondità e delle pressioni di progetto;
7. fissaggio finale delle teste palo alle piastre con saldatura eseguita con i martinetti ancora in pressione, in modo da garantire il mantenimento del precarico di ogni singolo micropalo.

Micropali pressoinfissi precaricati – I vantaggi dei metodi SYStab

Il consolidamento fondazioni del condominio con pali precaricati ha diversi vantaggi che lo caratterizzano rispetto alle tradizionali tecniche di palificazione:

• tempi di esecuzione estremamente rapidi rispetto a metodologie classiche
• non produce alcun materiale di risulta
• non impiega né fanghi né acqua (cantiere asciutto idoneo anche in ambienti stretti e interni)
• non produce nessuna vibrazione dannosa per la struttura
• la portata di ogni singolo palo viene testata in corso d’opera
• precarico per l’annullamento dei cedimenti primari.

L’intervento di consolidamento fondazioni presso il condominio di Milano è durato complessivamente 2 giorni ed ha consentito l’infissione di 4 micropali diametro 114 mm e lunghezza media 7 metri, compreso carotaggi della fondazione esistente e fissaggio finale dei micropali mediante saldatura.

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