Pubblicato nuovo video SYSTAB: Pali Precaricati per il consolidamento di una Chiesa
E’ stato pubblicato un nuovo video SYSTAB che mostra le modalità di consolidamento delle fondazioni di una piccola Chiesa priva di fondazioni, con i Pali Precariati!
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La struttura in muratura era priva di fondazioni e con un piano di appoggio molto superficiale. Da alcuni tempi manifestava un progressivo cedimento d’angolo con vistose lesioni passanti. Per questo i consulenti tecnici della Parrocchia hanno deciso di eseguire, come prima cosa, il consolidamento d’urgenza dell’angolo con micropali precaricati SYSTAB in acciaio S355J2, per poi estendere il consolidamento al resto della struttura.
Normalmente per collegare i pali precaricati SYSTAB alla struttura vengono fissate per prima cosa delle piastre d’acciaio alla fondamenta. A queste piastre vengono poi collegati i martinetti idraulici Systab che provvedono all’infissione dei pali nel terreno usando le piastre stesse come guide per i pali. Arrivati poi alla pressione di contrasto desiderata le piastre diventano i punti di collegamento fra i pali e la struttura.. In questo caso, vista l’assenza di fondamenta, è stato necessario procedere con una variante che consentisse il mantenere tutti i vantaggi di questa tecnologia attiva di consolidamento.
Sono stati costruiti dei cordoli in cemento armato a fianco della struttura e resi solidali a questa tramite delle tasche. Nello stesso getto sono stati immersi dei Tubi Camicia, che risultano quindi anch’essi solidamente collegati alla struttura stessa e hanno preso il posto e la funzione delle piastre normalmente usate.
Avvenuta la maturazione del getto di cemento, dopo circa 4 settimane si è potuto procedere all’effettivo consolidamento. I martinetti idraulici Systab, sono stati collegati sopra i tubi camicia e si è potuto procedere all’infissione dei micropali facendoli passare attraverso quest’ultimi.
In questo modo è stato possibile applicare carichi superiori a quelli d’esercizio con conseguente inibizione del cedimento primario post-collegamento ed in pratica annullando ogni rischio di assestamento indesiderato.
Il collegamento finale dei pali ai cordoli di collegamento è poi avvenuto mediante saldatura (o in alternativa tramite bullonatura) fra i tubi-camicia e i pali stessi.
Il consolidamento con micropali precaricati è quindi possibile con questa tecnologia, anche su strutture prive di fondazioni mantenendo gli svariati vantaggi che lo caratterizzano rispetto alle tradizionali tecniche di palificazione:
- tempi di realizzazione dei pali rapidi
- non produce materiale di risulta
- la portata di ogni singolo palo viene collaudata
- l’infissione non produce vibrazioni
- precarico per l’annullamento dei cedimenti primari
- se la struttura lo consente, è possibile il recupero di cedimenti e il sollevamento fondazioni anche di considerevole entità.
I Tecnici Systab sono a disposizione per sopralluoghi gratuiti e per studiare soluzioni ad hoc per ogni problematica di cedimento.