Il collegamento pali struttura è fondamentale
Il consolidamento delle fondazioni con micropali consiste nel realizzare delle vere e proprie fondazioni profonde. In pratica vengono realizzati dei pali in acciaio di piccolo diametro, che trasferiranno il peso della casa su terreni solidi e stabili in profondità.
Sistemi di consolidamento con micropali. Sono i più sicuri?
Certamente realizzare i micropali su tutta la fondazione di un edificio esistente, è uno degli interventi più efficaci per stabilizzare un edificio interessato da cedimenti differenziali e crepe nei muri.
Esistono però alcuni aspetti che è meglio chiarire in quanto, come ogni lavorazione, per essere efficace deve essere correttamente progettata e correttamente eseguita. I tre fattori fondamentali per la corretta riuscita del consolidamento con micropali sono:
- Il palo deve raggiungere le portate di progetto (la portata finale è funzione della lunghezza, diametro e caratteristiche del palo e va dimensionato sulla base delle caratteristiche geologiche del terreno)
- Devono essere installati un numero corretto di pali in funzione del carico da sostenere (peso della struttura e azioni agenti sul palo).
- I pali devono essere collegati in maniera efficace e dimensionata correttamente alla struttura da sostenere. Questo punto sembra una banalità ma molti interventi non riusciti sono proprio legati al non corretto vincolo tra il palo e la fondazione da sostenere!
Come si realizza il collegamento tra micropalo e struttura da consolidare?
Una delle prime informazioni di cui c’è bisogno è quella relativa alle caratteristiche della fondazione esistente. Infatti in funzione della tipologia e della geometria della fondazione si andrà a studiare, caso per caso, la tipologia di collegamento da realizzare.
Le informazioni importanti da reperire sono:
- tipologia di fondazione (fondazione in c.a. o muratura o a sacco, ecc…)
- qualità del materiale di costruzione
- geometria della fondamenta (T rovescia, rettangolare, platea, plinto ecc…)
- profondità
- dimensioni
sulla base dei dati raccolti si potrà individuare il tipo di colegamento più idoneo e meno dispendioso.
Una cosa che mi sento di raccomandare è quella di intervenire sempre scoprendo la fondazione, almeno fino all’estradosso. Infatti l’opzione, seppur allettante, di eseguire i pali senza scavare, limita moltissimo la possibilità di realizzare un collegamento efficace e collaudato tra la testa dei pali e la fondazione.
Volendo, in questa sede, semplificare possiamo distinguere due casistiche principali:
- struttura dotata di fondazione in cemento armato
- struttura priva di fondazioni in cemento armato
Nel primo caso i micropali precaricati possono essere collegati direttamente alla fondazione mediante delle piastre in acciaio. Le piastre vengono realizzate con dimensioni corrette in funzione dei carichi da sostenere e saranno fissate alla fondazione con barre filettate a ancoranti chimici ove necessario. Terminata l’infissione del micropalo, il fissaggio verrà realizzato con bulloni in acciaio ad alta resistenza o mediante saldatura, direttamente al collare di cui la piastra è dotata.
Nel caso in cui la casa sia sprovvista di fondazioni in cemento armato sarà necessario reallizzare un nuovo cordolo. Questo cordolo dovrà essere collegato mediante tasche e ferri di richiamo, alla muratura esistente. Nell’armatura verranno predisposti dei tubi camicia in acciaio che, una volta maturato il getto del cemento armato, consentiranno di collegare i martinetti e infiggere i micropali precaricati in maniera molto veloce. Terminata l’infissione, come nel primo caso, il palo sarà collegato al tubo camicia mediante bullonatura o saldatura.
I sistemi sopra descritti presentano sicuramente una certa invasività ma sono in assoluto le metodologie più sicure per collegare i micropali alla nostra casa da consolidare!
Quali sistemi di consolidamento delle fondamenta scegliere?
Per questa risposta sicuramente non basta la pagina del nostro blog….i nostri Tecnici però sono a disposizione per sopralluoghi e preventivi gratuiti in tutta Italia. Sicuramente sapremo aiutarvi a trovare la giusta risposta!.