Ulteriore proroga delle agevolazioni fiscali per il consolidamento delle fondazioni a tutto il 2024
Siamo felici di comunicare che la Legge Di Bilancio 2022 Legge 234 del 31/12/2021, pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed in vigore dal 1 gennaio 2022, proroga fino al 31 dicembre 2024 buona parte delle agevolazioni fiscali, tra cui anche il BONUS RISTRUTTURAZIONI con detrazioni del 50% per tutti i lavori di consolidamento delle fondamenta che SYStab propone.
Su tutti i lavori di ristrutturazione edilizia in manutenzione straordinaria, quindi la detrazione fiscale è pari al 50% delle spese sostenute e documentate per il prossimo triennio, fino al 31/12/2024. Un motivo in più per investire sulla sicurezza della propria casa consolidandone le fondazioni con SYStab!
Inoltre La Manovra 2022 prolunga e conferma tutti gli altri BONUS CASA con piccole variazioni
La nuova legge di bilancio conferma fino al 2024 alle stesse condizioni bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus, bonus verde; proseguono ma con qualche variazione bonus facciate e bonus mobili; viene introdotto un nuovo bonus per abbattere le barriere architettoniche.
Bonus ristrutturazioni, sismabonus ed ecobonus fino al 2024
Sono prorogate di tre anni queste agevolazioni fiscali:
– il recupero del patrimonio edilizio (bonus ristrutturazioni del 50% su una spesa massima di 98mila euro per ogni unità );
– la riqualificazione energetica (ecobonus ordinario del 50 o 65% e per le parti comuni del 70-75% o dell’80-85% in caso di opere di riduzione del rischio sismico);
– l’adozione di misure antisismiche e l’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica (sismabonus 50%, 70-80%, 75-85%, incluso quello spettante a chi acquista immobili nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3, realizzati mediante demolizione e ricostruzione dell’intero fabbricato).
Bonus verde fino al 2024
Prorogato fino al 31 dicembre 2024 anche il bonus verde del 36%, con tetto di 5 mila euro a unità, per la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati abitativi.
Bonus mobili fino al 2024 ma con tetto decrescente
Proroga con modifiche anche per la detrazione mobili e grandi elettrodomestici durante i lavori di ristrutturazione iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto. Il bonus mobili manterrà l’aliquota del 50% e sarà fruibile fino al 2024 ma con un tetto di spesa che scende progressivamente.
Bonus facciate nel 2022 ma al 60%
Come preannunciato ampiamente, il bonus facciate viene prorogato fino al 31 dicembre 2022 ma l’aliquota scenderà dal 90% al 60%.
Assieme alle detrazioni, sono estese le possibilità di sconto in fattura e cessione del credito.
Per quanto riguarda il supebonus al 110%. per le case singole è esteso al 2022 senza tetto Isee ma devono essere stati conclusi almeno il 30% dei lavori entro giugno, per i condomìni al 2023 al 110%, nel 2024 al 70% e nel 2025 al 65%
Per quanto concerne il superbonus del 110%, stante un termine finale “generale” fissato al 30.6.2022, la riformulazione del co. 8-bis dell’art. 119 del DL 34/2020 amplia il predetto termine finale sino:
· al 31.12.2025 (con aliquota del 110% sino al 31.12.2023, del 70% per le spese sostenute nel 2024 e del 65% per le spese sostenute nel 2025), per gli interventi effettuati:
– da condomìni, oppure da persone fisiche che possiedono per intero l’edificio oggetto degli interventi (il quale può essere composto al massimo da quattro unità immobiliari);
– da persone fisiche, su unità immobiliari site all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio interamente posseduto oggetto degli interventi di cui al trattino precedente (c.d. “interventi trainati”);
– da ONLUS, organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale;
· al 31.12.2023, per gli interventi effettuati da IACP ed “enti equivalenti” (compresi quelli effettuati da persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso edificio) e dalle cooperative edilizie a proprietà indivisa, a condizione che alla data del 30.6.2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo;
· al 31.12.2022, per gli interventi effettuati da persone fisiche su edifici unifamiliari, unità immobiliari “indipendenti e autonome”, o comunque unità immobiliari non ubicate in edifici sulle cui parti comuni si stanno effettuando interventi “trainanti” ai fini del superbonus, a condizione che alla data del 30.6.2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Insomma occasioni da non perdere per riqualificare e soprattutto mettere in sicurezza le nostre case!