Superbonus 110%: utilizzabile per il consolidamento delle fondazioni?
Crepe nei muri: i Superbonus 110% posso essere una buona occasione per ridare sicurezza alla casa?
Per chi è proprietario di una casa è sicuramente l’argomento più interessante del momento!
Parlo degli incentivi che lo Stato ha messo in campo per riqualificare il patrimonio edilizio italiano e per rilanciare l’economia ridando impulso al settore edile.
In questo momento e per i prossimi mesi ci sono in campo almeno cinque famiglie di Bonus:
- ECO-SISMA SUPERBONUS 110% – decreto Legge 34/2020 convertito in Legge 77/2020 (artt.119-121)
- ECO-BONUS 50->75% (Agevolazioni Fiscali Risparmio Energetico) – Legge 296/2006 Decreto Legge 201/2011 Decreto Legge 63/2013 Legge 208/2015 Art 16bis TUIR
- SISMA BONUS 50->85% Decreto Legge 63/2013 Decreto Legge 34/2019 Art 16bis TUIR
- BONUS RISTRUTTURAZIONI 50% Decreto Legge 201/2011 Decreto Legge 83/2012 Decreto Legge 34/2019 Art 16bis TUIR Art 3_Dpr 380_2001
- BONUS FACCIATE 90% – Articolo 1, commi 219-224, della legge n. 160 del 27 dicembre 2019 (legge di bilancio 2020)
Gli aspetti costruttivi sui cui i legislatori hanno puntato l’attenzione sono principalmente due:
- l’efficientamento energetico: avere case che richiedono meno energia per essere riscaldate e raffreddate e di conseguenza ridurre costi per i proprietari e danni per l’ambiente
- il miglioramento sismico ovvero garantire il più possibile la sicurezza degli edifici e di chi li occupa in caso di terremoti (il nodo è veramente importante visto che il nostro territorio è per buona parte a rischio sismico medio-alto e per contro la stragrande maggioranza del costruito è antico e realizzato senza criteri anti sismici).
Alla luce di quanto scritto appare ovvio quanto queste agevolazioni siano appetitosi, per imprese e proprietari di case.
Oltre agli aspetti sismici ed energetici, i bonus sono un’ottima occasione per verificare e risolvere altri problemi come le crepe nei muri e i dissesti causati da cedimenti del terreno e delle fondazioni. Non è un aspetto connesso direttamente con il sisma, ma appare ovvio che un edificio lesionato, con rotture dovute a cedimenti, sarà sicuramente più debole e fragile anche in caso di terremoto. Quindi il consolidamento delle fondazioni, in questi casi, può sicuramente configurare il miglioramento sismico che dà accesso al SUPERBONUS 110%.
Purtroppo la procedura che permette di accedere ai bonus 110% non è banale. A mio avviso vanno tenuti in considerazione una serie di aspetti, principalmente:
1. il SUPERBONUS non va inteso come un sistema per fare i lavori a costo zero
2. bisogna avere chiare quali sono le priorità. Ad esempio se la priorità è risolvere il problema di cedimento o se è quella di rendere l’immobile più sicuro dal punto di vista sismico
3. se siamo disposti ad accettare un cantiere impegnativo e lungo oppure se cerchiamo una soluzione a un problema, possibilmente rapida e poco invasiva.
Se la risposta a queste domande è: voglio risolvere il problema di cedimento delle fondazioni con l’intervento meno invasivo e più rapido da attuare, meglio lasciar perdere il bonus 110% e concentrarsi sul progetto di consolidamento con la detrazione al 50% per manutenzione straordinaria.
Se invece la risposta è: voglio riqualificare l’intero immobile con opere importanti e nel contempo consolidare anche le fondazioni allora si dovrà puntare sicuramente al SUPER SISMA-ECO BONUS al 110%. In questo caso il primo passo è individuare l’Ingegnere che ci seguirà lungo tutto l’iter. E’ lui il primo soggetto e il principale da sentire.
Questo breve articolo vuol solo essere un primo spunto di riflessione e sicuramente gli approfondimenti che potete trovare sul web sono numerosissimi e in continuo aggiornamento, vista la complessità della materia.
Lo staff di Tecnici SYSTAB è comunque a disposizione per darvi consulenza gratuita per tutti gli aspetti che ci competono in qualità di specialisti dei consolidamenti!