Il terreno impermeabile e l’impatto sulle crepe nei muri
Terreno impermeabile: che cos’è?
Cos’è il terreno impermeabile? E come si ripercuote questa caratteristica sulla stabilità delle fondazioni di una casa realizzata su questo tipo di materiali?
Cominciamo come sempre dall’inizio. Cosa significa permeabilità? In geologia con questo termine si intende la capacità, di una roccia o di un terreno, di essere attraversata da fluidi. In pratica si esprime come la velocità con cui il fluido, generalmente l’acqua, si muove all’interno di questi materiali.
Dal punto di vista della permeabilità, alcuni dei materiali più interessanti in geotecnica sono i terreni argillosi.
Infatti le argille hanno tra le loro molteplici caratteristiche proprio quella di essere praticamente impermeabili. Un terreno impermeabile, come quello argilloso, consente una velocità di movimento dei fluidi al suo interno praticamente nulla o comunque talmente infinitesima da essere molto vicina allo zero.
Si può facilmente immaginare che la permeabilità sia influenzata dalla presenza di vuoti o pori. Questo è vero ma non è l’unica caratteristica. Questi pori devono essere, oltre che presenti, anche collegati in modo da consentire la circolazione del fluido. In un terreno argilloso i vuoti sono presenti, talvolta anche in % elevate, ma non consentono facilmente la circolazione dell’acqua. Questa caratteristica rende le argille molto interessanti come materiali impermeabilizzanti e come filtri naturali!
In base a quanto sopra esposto verrebbe da pensare che avere una casa fondata su terreno argilloso, quindi impermeabile, possa essere tranquillizzante rispetto alla stabilità della casa stessa. In realtà non è proprio così…anzi!
Il terreno impermeabile e l’impatto sulle crepe nei muri
I terreni di natura coesiva, come quelli argillosi, sono soggetti a variazioni di volume e di caratteristiche meccaniche al variare del loro contenuto d’acqua. In pratica, una argilla umida può essere molto plastica mentre una volta essiccata diventa estremamente resistente ma diminuisce di volume.
Questa caratteristica provoca spesso cedimenti fondali e comparsa di crepe nei muri sulle nostre abitazioni costruite sull’argilla. Infatti, durante un periodo particolarmente siccitoso i primi strati di terreno si asciugano completamente e si ritirano, creando vuoti e assestamenti delle strutture.
Potresti obiettare che un terreno impermeabile non dovrebbe subire modifiche di variazioni di umidità in profondità. Nella realtà invece una argilla essiccata, contraendosi, genera fratture, le tipiche fratture che si vedono in ogni campo durante il periodo estivo. Sono proprio tali fratture a far sì che l’argilla non sia più impermeabile e consentono l’ingresso dell’acqua in profondità.
Terreno impermeabile: le cause da rimuovere
L’argomento è sicuramente complesso e non è questa la sede per approfondirlo ulteriormente. Quello che però va messo a mio avviso in evidenza è che in questi terreni è fondamentale eliminare le cause esterne che possono modificare l’apporto d’acqua, in particolare:
- è importante regimare correttamente le acque (ad esempio convogliando i pluviali)
- occorre verificare che non ci siano rotture della rete idrica
- bisogna verificare che non ci siano perdite della rete fognaria
- occorre evitare per quanto possibile (non sempre abbiamo influenza su questo aspetto) variazioni eccessive della falda acquifera.
Gli accorgimenti sopra citati sono estremamente importanti per preservare la stabilità delle nostre case!
Non affidarti al fai da te. In questi casi, rivolgiti a degli esperti come SYStab!
Cristian Setti
Geologo